venerdì 22 novembre 2013

Incoscienza ordinaria e incoscienza profonda

Traggo e traduco molto liberamente un brano del libro 'The Power of Now' di Eckhart Tolle. Pag. 73-75.
Il contenuto non trabocca d'allegria, ma descrive efficacemente lo stato di Dukkha e le dinamiche ad esso collegate. Nel prossimo post metto una vignetta, promesso!

..Come probabilmente molti di voi sanno, nel sonno ci si sposta continuamente tra le fasi del sonno senza sogni e lo stato di sogno. Allo stesso modo, nello stato di veglia la maggior parte delle persone si sposta tra incoscienza ordinaria e profonda incoscienza.

Quello che io chiamo stato di incoscienza ordinario significa essere identificati con i processi di pensiero, le emozioni, le reazioni, desideri e le avversioni . E' lo stato di normalità per la maggior parte delle persone, (quello che nel buddhismo viene definito 'ordinario', nota personale). In quello stato, si è guidati dalla mente egoica, uno stato in cui la consapevolezza dell'essere è subordinata all'identificazione.

Si tratta di uno stato in cui non è appropriato parlare di dolore acuto o di infelicità, ma di un livello quasi continuo di sottile disagio, di sorda insoddisfazione, noia o nervosismo, (interrotto solo da sporadici momenti di felicità e piacere che sorgono quando le nostre aspettative vengono corrisposte, che, dopo i momenti di picco, tornano ad essere riassorbiti, nota personale).

sabato 16 novembre 2013

Gli stati mentali immorali o non proficui. Akusala Cetasikas

Esposizione dei 52 stati mentali

14 Akusala Cetasikas  

14 Stati mentali non proficui 
o immorali


Le brevi note relative agli stati mentali sono tratte dalla traduzione che E. Alfano ha pubblicato su www.canonepali.net del testo: Un Manuale dell'Abhidhamma, Narada Thera,


Proseguiamo con l'esposizione degli Stati mentali - Cetasikas, prendendo qui inconsiderazione quelli considerati come non proficui, sono quattordici:



1 Moha. Illusione - Confusione sulla natura della realtà - Ignoranza. Stato mentale radice 

Deriva dalla radice muh, essere perplesso, essere illuso. Moha è una delle tre radici del male ed è comune a tutti i tipi immorali di coscienza. E’ opposto a pañña - saggezza.
La caratteristica principale di moha è l’ignoranza sulla natura di un oggetto. Moha oscura la conoscenza di ognuno di noi riguardo al Kamma e alle relative conseguenze e alle Quattro Nobili Verità.