lunedì 28 marzo 2016

Contemplare e trasformare i pensieri negativi

Quando ci rendiamo conto che il nostro stato d’animo è turbato dalla presenza di immagini e pensieri negativi, possiamo fare qualcosa che ci può aiutare a portare chiarezza e un pochino di saggio distacco proprio da quei contenuti mentali. Questo è un lavoro di grande importanza sopratutto se ci rendiamo conto che questi stati di coscienza tendono a diventare una abitudine e un filtro rispetto al nostro modo di intercettare e interagire con la realtà di tutti i giorni.

Per farlo abbiamo bisogno di creare uno spazio saggio tra noi e quei contenuti e stati dell'animo. Troviamo un momento, un luogo tranquillo in cui nessuno ci possa distrarre, mettiamoci comodi e proviamo a rilassarci, poi mantenendo una attitudine gentile, ma sopratutto curiosa e interessata, usiamo la presenza mentale, per cercare di mettere bene a fuoco quegli stati d’animo e i pensieri che li alimentano.

martedì 15 marzo 2016

Approccio leggermente approssimativo e Multimediale all'impermanenza


https://youtu.be/SnOMKD2Y3BI Durante gli incontri o i ritiri, capita di cercare le parole giuste per comunicare l'esperienza dell'anicca che in italiano traduciamo con il termine impermanenza. Non che sia una cosa facile comunicare o indicare una esperienza precisa e particolare che si verifica a un certo momento del progresso dell'insight e grazie alla qual sperimentiamo Anicca, l’impermanenza in relazione ai nostri processi corpo/mente.

Qualche tempo fa ero al mare su una bella terrazza inondata dalla luce del mattino, il sole non era ancora alto nel cielo e i suoi riflessi sulla superficie del mare colpivano i miei occhi con innumerevoli lampi di luce che svanivano nell'istante stesso in cui colpivano la retina. Ho girato questo breve video, non è un granchè lo so, ma racconta qualcosa di quell'esperienza lì.

 Questa specifica esperienza è detta Conoscenza dell’insorgenza e della dissoluzione (Udayabbaya ñana). Con la maturazione della percezione dell’impermanenza, si sperimenta la rapidità del processo. Tutti i fenomeni vengono visti sorgere e svanire, e scorrono sempre più veloci con l’approfondirsi della presenza mentale e della concentrazione. Alla fine, tutto scompare nel momento stesso del suo sorgere. Questo flusso acquista velocità trasformandosi da un lento fiume in torrenti impetuosi, in cascate e infine in nuvole di goccioline che esplodono come fuochi d’artificio. Questa conoscenza è considerata una pietra miliare nella pratica, in quanto la sua maturazione annulla tutti i concetti. Si comprende che tutto è formato di queste momentanee particelle. È una comprensione accompagnata dalla gioia, e con la maturazione di questa conoscenza lasciamo andare sempre più elementi di questo Fiume della Vita.





venerdì 4 marzo 2016

Oltre la porta

Una porta chiusa non sempre ci deve fermare..
se abbiamo la curiosità,
se abbiamo la determinazione,
se abbiamo la fede che possano esistere
altri mondi,
altre realtà oltre l'apparenza..
in ciò che è solido scopriremo uno spiraglio,
in ciò che è piatto troveremo la profondità,
ciò che è lineare esploderà in mille frammenti,
lo spazio e il tempo saranno solo sillabe,
quando i confini saranno solo immensità
allora saremo oltre..oltre..