lunedì 30 gennaio 2017

Rupa la Materia o Materialità Rupa 2

La suddivisione della materia

Continuiamo con la trattazione della Materia cosi come viene esposte nell’Abhidhammattha Sangaha di Anuruddhacariya e in particolare nella traduzione in inglese dal Pali che ne fece Narada Thera.

In Rupa 1 bis abbiamo visto l’enumerazione della materia e come dai 4 Grandi Essenziali o 4 Elementi Fondamentali e dalle qualità materiali da loro derivate si formino 11 specie e come poi questi undici tipi di qualità materiali possano poi venire considerate e trattate come 28 rupa in base alle proprietà intrinseche, ovvero:
Essenziali, organi sensoriali, oggetti, sesso, cuore, vitalità e nutrimento sono 18 come materia.
Limitazione, (spazio), imposizione, abilità di  cambiamento  e  caratteristiche  –  cioè  10  –  sono condizionati (dal kamma). In tutto ve ne sono 28. Veniamo ora alla Suddivisione della materia.


Ora tutta questa materia si divide nelle seguenti categorie:


  • Senza radici o Ahetukam – Poiché non sono associati alle radici lobha, dosa, ecc
  • Causale o Sappaccayam – Poiché sono in relazione con le cause: Kamma, citta, utu e ahara.
  • Con influssi impuri o Sasavam – Quando servono come oggetti per gli Influssi impuri.
  • Condizionata o Sankhatam – Poiché sono condizionati da quattro cause: Kamma, citta, ecc
  • Mondana o Lokiyam – Poiché  sono  connessi  con  il  mondo  dei  Cinque  Aggregati  dell’Attaccamento (pañcupādānakkhandhaloka). Si deve evidenziare che non vi è nessun rupa ultramondano.
  • Pertinente alla Sfera dei sensi Kama o Kamavacaram – Poiché rientrano nella serie degli oggetti sensuali.
  • Senza oggetto  o Anarammanam – Poiché i rupa stessi non percepiscono oggetti. E’ la mente che percepisce gli oggetti attraverso i sensi. I Rupa servono come oggetti dei sensi.
  • Non sradicata o Appahatabbam - Poiché non vi è nessun graduale sradicamento della materia. “Indistruttibilità” della materia non è indicata da tale termine.

La materia quindi è unica. Quando è concepita come personale, esterna e così via, la materia diventa poi molteplice. Come?

  • I cinque tipi delle qualità materiali sensibili sono personali o Ajjhattikam ovvero  che appartiene al cosiddetto Sé. I cinque organi sensibili sono essenziali per gli esseri viventi. Senza di essi sono tronchi inanimati. Essi servono come porte per la mente; gli altri tipi sono esterni.
  • I sei tipi, comprendenti i sensibili ed il cuore, sono qualità materiali con delle basi cioè servono come sedi della coscienza, il resto sono senza una base.
  • I sette tipi, comprendenti i sensibili e i due mezzi di comunicazione sono qualità materiali con una porta, essi servono cioè come porte alle azioni morali  ed immorali, agli  stati  mentali  e alla mente,  alle azioni e alle parole; il resto sono senza porte.
  • Gli otto tipi, comprendenti i sensibili, i sei stati e la vitalità sono qualità materiali con una facoltà di controllo. Sono così chiamati perché posseggono un potere di  controllo nelle  loro  rispettive  sfere. L’occhio  fisico, ad  esempio, è composto  da  dieci  qualità  materiali;  ma  è l’occhio sensibile (cakkhupasadarupa) che controlla i rimanenti nove. I pasadarupa rimanenti devono essere compresi allo stesso modo. Lo stato del sesso controlla la mascolinità e la femminilità. Come il capitano di una nave è la vitalità che controlla i  rupa; il resto sono senza una facoltà di controllo.
  • I dodici tipi, comprendenti i cinque sensibili, i sette oggetti dei sensi (in quanto la “tangibilità” comprende tre elementi, eccetto apo). Sono così chiamati perché posseggono un potere di  controllo nelle  loro  rispettive sfere. L’occhio  fisico ad  esempio, è  composto  da  dieci  qualità  materiali; ma è l’occhio sensibile (cakkhupasadarupa) che controlla i rimanenti nove. I pasadarupa rimanenti devono essere compresi allo stesso modo. Lo stato del sesso controlla la mascolinità e la femminilità. Come il capitano di una nave è la vitalità che controlla i rupa vicini  e  qualità materiali influenti; il resto sono sottili, distanti e ininfluenti.

Le qualità materiali nate dal Kamma sono “aggrappate a qualcosa”; le altre non sono “aggrappate a qualcosa”.
L’oggetto della forma è visibile; il resto è invisibile.

Occhio ed orecchio, naso, lingua e corpo che raggiungono l’oggetto, sono cinque tipi di fenomeni materiali che prendono gli oggetti o GocaraggahikarupamVengono così chiamati perché prendono oggetti esterni come pastura. 

Secondo l’Abhidhammattha Sangaha, la vista  e l'udito  sono  considerati  come  oggetti che non si avvicinano rispettivamente all’occhio e all’orecchio come nel caso dei contatti fisici. 
Occhio e orecchio riconoscono oggetti distanti senza un contatto diretto. 

Nel caso degli altri oggetti vengono direttamente in contatto con gli organi di senso. Ad esempio, il gusto deve toccare direttamente con la lingua. Così gli altri due oggetti. Questa può essere la ragione per cui l’autore fa distinzione tra i sensi che raggiungono e che non raggiungono gli oggetti.
Colore, odore, gusto, sapore Oja, come rupa ha il potere di produrre altri rupa.

Sunto
In questo modo il saggio suddivide i 28 tipi per quanto riguarda il “personale” e così via.



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